Inferno – 37Km 2100d+

Il nuovo tracciato vi porterà a vedere la Pietra da ogni angolazione, vi condurrà attraverso i gessi triassici fino all’abitato di Sologno, da qui vi farà proseguire fino alla cima del monte Cafaggio per poi riportarvi giù fino alle fonti di Poiano, note per la loro acqua salmastra che fin dall’antichità vien utilizzate per curare la pelle e lenire i dolori agli arti. Preso un breve riposo lenitivo alle fonti, ecco che il percorso mostrerà la sua parte più dura con una salita ripida che vi porterà sul percorso del Purgatorio da cui si passerà sotto imponenti pareti di roccia verticali, si attraverseranno antiche mura e si inizierà a riveder le stelle con l’ultima salita, alla conquista della Pietra. Chi avrà ancora energie e forze, potrà godersi l’ultima discesa a tutta velocità, con l’arrivo come obbiettivo ed il meritato riposo che ne consegue.

Inferno

Il percorso prevede:

  • un ristoro al Km 6
  • un ristoro al Km 12
  • un ristoro al km 20
  • Un ristoro al Km 25
  • Un ristoro al Km 30
  • Un ristoro al Km 35 – Sommità della pietra

Punto di ristoro all’arrivo.

Suggeriamo comunque di portare con sé una scorta d’acqua di almeno 500 ml.

Altimetria
Dalla sommità, punto privilegiato di osservazione, si può ammirare tutto il crinale appenninico Emiliano e la discesa verso il fiume offre una magnifica vista del Cusna, il gigante che dorme.

Vi aspettiamo il 4 settembre a Castelnovo per percorrere assieme il magnifico tracciato di 37 km e 2100D+, nuovo Re della manifestazione.